Martina DOGANA blog

27 aprile 2009

70.3 Barzanò...buona la prima!!


Ieri, domenica 26 aprile, ho vinto la prima edizione del 70.3 di Barzanò (LC). La particolarità di questa gara era che la frazione di nuoto si disputava in piscina, quindi 76 vasche da 25m. Devo riconoscere che l'idea mi turbava un po', invece tutto sommato è stato meno difficile del previsto! La partenza della prima batteria degli uomini è stata data alle 7, noi donne invece eravamo tutte nella seconda batteria, quindi siamo partite verso le 7.40. Purtroppo la giornata non era delle migliori perchè ha cominciato a piovere molto presto e ha proseguito per quasi tutta la mattina, inoltre la temperatura era davvero bassa. Nella frazione in bici abbiamo dovuto vestirci molto, io ho indossato manicotti, maglia e gilet antivento, ma se avessi avuto pure copriscarpe e guanti non mi sarei lamentata! il percorso ciclistico era veramente bello, un saliscendi continuo tra le colline brianzole. Sicuramente senza pioggia e nuvole ce lo saremmo gustati molto di più, pazienza! sinceramente è stato molto faticoso perchè non sono mai riuscita a scaldarmi, non vedevo l'ora che arrivasse una salita, il che è tutto dire ;-) quando ho cominciato a correre i venti km finali non sentivo più i piedi, sensazione pessima, si sono scaldati praticamente a metà frazione! anche il percorso podistico mi è piaciuto molto. Erano 4 giri da circa 5km ondulati e con dei tratti di sterrato. In più a metà del'anello c'era una cassa con musica a palla che ci caricava tantissimo...ci voleva!
Per la cronaca sono uscita dal nuoto con Dina Braguti che si è sobbarcata l'onere di contare le vasche ( ;-p ) e ho preso fin dalle prime pedalate la testa della corsa. In bici ho guadagnato un buon margine di vantaggio che durante la corsa ho gestito per arrivare al traguardo a braccia alzate davanti a Maria Sella e a Dina Braguti...un'altra bella emozione in questa stagione appena iniziata!
Tra gli uomini ha vinto Emilio D'Aquino alla prima esperienza sulla distanza, ma sicuramente la sorpresa della giornata è stato Filippo Dal Maso (sì proprio Pippo) che ha stupito tutti con la migliore prestazione in bici e con un fantastico quarto posto assoluto...partendo pure in seconda batteria! bravo Pippo!!!

Premio "Angelo Ferri"

Venerdì 24 aprile ho ricevuto una "Targa d'Argento" dalla Provincia di Cremona nell'ambito dell'annuale cerimonia della consegna dei Premi d'Onore al Merito Sportivo denominata "Angelo Ferri".
La serata si è svolta al Teatro Ponchielli nel centro di Cremona, uno scenario davvero suggestivo, reso ancora più affascinante dall'esibizione del violinista Antonio De Lorenzi che ha eseguito dei brani di Bach e Massenet con l'inestimabile violino "Il Cremonese 1715" di Antonio Stradivari. Non avevo mai avuto il piacere di ascoltare un violinista tanto bravo ed è stata un'emozione da pelle d'oca!
La premiazione è proseguita con una sfilata dei migliori atleti cremonesi di tutti gli sport, con tanti premi d'onore e altri alla carriera ricevuti dalle autorità locali, tra cui il Presidente della Provincia, On. Torchio, il Sindaco di Cremona, Corada e l'Assessore allo Sport della Provincia, Biondi. L'ospite d'onore era Antonio Cabrini.

22 aprile 2009

Il backstage della 9°puntata di ICARUS-ALLA RICERCA DEL LIMITE

...eh già questa settimana la trasmissione ICARUS-ALLA RICERCA DEL LIMITE diffusa da SkySport mi vede tra i protagonisti!

Quello che vedete nalla trasmissione è in realtà il meglio di una lunga chiacchierata davanti alla telecamera (sì non mi smentisco mai in quanto a parlare non mi batte nessuno!).
Il tema conduttore è ovviamente la mia vita da triathleta o meglio da Ironwoman: perchè faccio triathlon e soprattutto perchè la distanza maggiore, quando ho iniziato, come e quanto mi alleno, qualche piccolo aneddoto della mia carriera, i miei successi e i miei programmi futuri...insomma un'intervista a 360°!

E' stata una mattinata piacevole e ringrazio davvero Alessandro e Dario per la professionalità e soprattuto per la pazienza di stare ad ascoltarmi!

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20 aprile 2009

Weekend a Rimini

Sabato 18 e domenica 19 aprile Rimini è stata la capitale del duathlon italiano.
Iniziamo da sabato: in programma c'era il Campionato Italiano Assoluto di Duathlon Sprint (corsa 5km - ciclismo 20km - corsa 2.5km), una distanza molto ridotta rispetto a quelle su cui mi sono specializzata, ma ho voluto essere al via lo stesso perchè qualche bella tirata di collo ad inizio stagione non fa mai male! Così alle 14.30 ero sulla start line insieme ad altre quasi 150 ragazze (record!).
Fin dai primi metri ho capito che avrei dovuto correre forte per tenere testa alle più veloci e così testa bassa, falcata ampia e cuore a mille. Subito la fortissima Laura Giordano (fresca campionessa italiana di maratona) ci ha salutato impostando un ritmo per noi troppo elevato, solo la giovane Annamaria Mazzetti ha saputo tenerle testa per mezzo giro. Dietro ad inseguire c'ero io con Marta Gaiardelli, Maria Sella, Romina Ridolfi, Daniela Chmet e la mia compagna di squadra Irma Ventura. In zona cambio Irma e Romina hanno perso qualche metro mentre noi ci siamo lanciate sui pedali per andare a riprendere la Giordano. Abbiamo collaborato molto per guadagnare i 30" che ci separavano da lei e a circa metà della frazione l'abbiamo ripresa. Io ho anche provato ad scattare per guadagnare qualche secondo, ma non c'è stato nulla da fare perchè il percorso era piatto e le ragazze tiravano tutte e sono rientrate. Con Maria abbiamo provato di nuovo per poi capire che era impossibile staccarle. Però qualche danno alle gambe delle avversarie l'abbiamo fatto visto che siamo riuscite a scendere nelle prime posizioni del gruppo. Gli ultimi due chilometri e mezzo sono stati praticamente una volata. Eravamo in sei separate da pochissimi secondi, Annamaria davanti a tutte, poi io, Marta, Maria e Laura. Sull'ultimo, infinito rettilineo ho chiuso gli occhi e ho provato ad aumentare. Il boato del pubblico mi spingeva più forte che mai, Annamaria era sempre più vicina ma le gambe di più non andavano. Dietro vedevo il rosa del body di Maria e temevo che mi superasse proprio all'arrivo. Ho stretto i denti ancora di più e sono riuscita a tagliare il traguardo per seconda...medaglia d'argento al campionato italiano di duathlon sprint...e chi l'avrebbe mai detto??!!
mi sono sorpresa da sola ;-)
Ma veniamo a domenica.

L'anno scorso il campionato italiano di duathlon a squadre (nella formula che ogni staffettista percorre un miniduathlon) si era svolto nel centro di Cremona e l'avevamo vinto noi, quindi eravamo a Rimini per difendere e riconquistare il titolo.
La squadra era composta da Monica Cibin, prima staffettista, Irma Ventura, seconda, e io ultima.
Monica se l'è dovuta vedere con le più forti delle altre squadre ed è stata bravissima a non farsi staccare da nessuna e ad arrivare al cambio con Irma in sesta posizione ma attaccata alle altre. Irma ha fatto un capolavoro nei primi km di corsa andando ad agguantare la seconda posizione, poi in bici ha ulteriormente recuperato sulla prima e nell'ultimo cambio ha saputo volare a piedi guadagnando secondi preziosi e facendomi partire lanciata con un buon margine di vantaggio. Io sono partita a razzo per i primi 2.5km, provando a mettere in difficoltà chi inseguiva e anche in bici ho provato a spingere più forte possibile per essere tranquilla di portare a casa il titolo. Così mi sono potuta godere l'ultimo km e duecento metri ed arrivare anche quest'anno sulla linea dell'arrivo a braccia alzate...e con il primo (speriamo!!) titolo italiano 2009 in tasca!

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15 aprile 2009

Sabato Santo...simulazione gara

Qual è il modo migliore per festeggiare il trentesimo compleanno e per ritrovare i vecchi amici per gli auguri di Pasqua?
...un allenamento in compagnia, ovviamente!!
e così sabato 11 aprile in tanti abbiamo risposto all'invito del coach Eros Venezian e ci siamo trovati nel piazzale della piscina di Marostica per una bella simulazione di duathlon sprint.
Più che di un allenamento in compagnia si è trattata di una vera e propria guerra all'ultimo sangue, visto il ritmo infernale impartito fin dalle prime falcate da Nicolò, Pippo e Alessio, ma quando si dichiarano le ostilità nessuno si può tirare indietro e quindi via a tutta per questo 5 run + 13 bike + 2.5 run...cavolo che fatica, ma come dico sempre meglio soffrire in allenamento con la speranza che poi in gara le cose vadano meglio (sinceramente però non mi è ancora successo ;-)
Alla fine il meritato ristoro con tanto di colomba e bibite per reintegrare i liquidi persi...e per farmi tirare le orecchie!!!