Martina DOGANA blog

24 giugno 2009

Sono anche su Mercedes Magazine!


Sull'ultimo numero di Mercedes Magazine c'è un bellissimo articolo firmato da Giacomo Crosa sul mondo delle multidiscipline, in particolare sul triathlon, con una mia intervista sulla stagione Ironman 2008 che mi ha visto protagonista.
Ringrazio di cuore Giacomo Crosa per l'interesse e la professionalità.

Il magazine è anche on-line: www.mercedes-magazine.it
...buona lettura!!!!

21 giugno 2009

un po' di solidarietà

Oggi pomeriggio nello splendido contorno delle Fonti Centrali delle Terme di Recoaro abbiamo girato uno spot di sensibilizzazione per sostenere la ricerca sulla sindrome di Angelman, una malattia genetica ancora poco conosciuta ( www.sindromediangelman.org ).
Oltre a me erano presenti la comica Giusy Zenere e il giornalista Ederosi.
E' stato un piccolo gesto che spero possa aiutare i bambini meno fortunati ad avere un futuro più felice.


15 giugno 2009

Triathlon di Zarautz


Primo appuntamento internazionale della stagione e ultimo prima dell'Ironman France: sabato 13 giugno ho partecipato al Triathlon di Zarautz, nei Paesi Baschi, una classica del calendario spagnolo sulla media distanza. I percorsi prevedevano infatti 2.5km di nuoto con partenza da Getaria e nuoto in linea retta fino alla spiaggia di Zarautz, 82km di bici molto mossi nella prima parte, durissimi nella seconda, e 20km di corsa tra le strade della cittadina basca.
La partenza era prevista per noi donne alle 14.45 e per gli uomini alle 15.00, quindi c'era tutta la mattinata per prepararsi, anche se per me è stata dura, abituata alle gare di mattina presto. Per fortuna il mio amico Jesus e suo fratello Miguelangel si sono prodigati affinché tutto andasse liscio e mi hanno fatto da angeli custodi fino alla partenza per poi scatenarsi con un grandissimo tifo e un reportage fotografico da professionisti!
Ma veniamo alla gara.
Come detto partenza anticipata per noi donne, una trentina scarsa. Il tragitto in realtà non era proprio rettilineo, in più c'era molta corrente che spingeva verso la costa. Quasi subito si sono definiti i gruppetti, con la favorita e beniamina di casa Ainhoa Murua in testa fin dalle prime bracciate. Io all'inizio mi sono trovata da sola, poi per fortuna sono riuscita a raggiungere una ragazza che era avanti di qualche decina di metri e mi sono accodata ai suoi piedi fino all'uscita dal mare sull'affollata spiaggia di Zarautz.
Cambio abbastanza veloce e via per gli 82km di bici. I primi 5 erano in leggera salita e ho faticato un po' a prendere il ritmo, comunque ho superato subito una concorrente e mi sono lanciata veloce sulla prima discesa...avendola provata il giorno prima sapevo che non nascondeva insidie e che potevo scendere forte. Le gambe però non giravano come avrei voluto, soprattutto in pianura, ma ho tenuto duro perchè la gara era ancora molto lunga e soprattutto volevo testare oltre che le gambe anche la testa in vista di Nizza. Il circuito prevedeva due giri uguali di una trentina di km e poi un anello da ripetere per fortuna solo una volta visto che c'erano delle rampe belle lunghe al 18% e un'altra salita bella tosta. Sui tratti più duri sembrava di essere al Giro o al Tour, tanta era la gente venuta a tifare e con tutti quegli incitamenti era impossibile mollare anche se la fatica era davvero tanta! Finito il tratto duro era praticamente tutta discesa fino alla zona cambio. Anche qui una marea di gente a guardare...che spettacolo...e il bello doveva ancora arrivare!
L'ultima frazione, infatti, si svolgeva tra il centro storico e il malecon sopra la spiaggia e non saprei dire quante presone ci fossero, so solo che c'erano tamburi, trombe e trombette, bambini che chiedevano il 5 ad ogni passo e vecchietti entusiasti di tanto colore...da pelle d'oca!
scesa dalla bici ho sentito subito che le brutte sensazioni provate in bici erano passeggere: le gambe giravano bene, la falcata ampia e regolare e così ho provato a spingere, pur sapendo che non sarei riuscita a raggiungere Ainhoa che in bici era andata come una moto. Grazie anche a tutto quel tifo ho mantenuto la seconda posizione accorciando di qualche minuto il mio ritardo sulla prima.
All'arrivo ero ovviamente tanto stanca, ma soddisfatta di questo bel piazzamento che mi ha dato molto in vista degli ultimi allenamenti pre-Ironman.
Un bel massaggio per sciogliere un po' le gambe, un'intervista in spagnolo subitamente tradotta dallo speaker in euskera (la lingua officiale dei Paesi Baschi) ed è giunta l'ora di salire su quel bellissimo podio con Ainhoa Murua e Ana Casares.
Per la cronaca la gara è stata vinta dallo strepitoso Eneko Llanos, già in piena forma in vista anche lui degli appuntamenti sulla distanza Ironman.

07 giugno 2009

Convegno "Donne e Sport: la fatica della Passione"

Ieri, sabato 6 giugno, si è tenuto presso l'aula magna dell'Università di Verona il convegno "Donne e Sport: la fatica della passione" organizzato dal Comitato per le Pari Opportunità in collaborazione con la Facoltà di Scienza Motorie.
Oltre a me erano presenti altre 5 atlete: la calciatrice del Bardolino campione d'Italia Alessia Tuttino, l'alpinista degli Ottomila e mia compaesana Cristina "El Grio" Castagna, la ex pattinatrice Carmela Dori Guidi, la otto volte olimpionica, tra atletica e sport invernali, Francesca Porcellato e la bicampionessa mondiale di Downhill Giovanna Bonazzi.
Dopo una breve presentazione delle organizzatrici Caterina Gallasin e Anita C e i saluti del Preside della facoltà di Scienze Motorie Prof. Carlo Morandi, la Dott.ssa Chiara Milanese ha illustrato molte delle problematiche tipiche dell'essere donna e atleta di alto livello. Tra i temi affrontati quelli principali sono la mancanza di un vero statuto di professionismo femminile (tranne per le squadre militari), il diverso trattamento economico tra settore maschile e femminile, le problematiche legate alla maternità che ancora troppo spesso diventa una causa dell'abbandono dell'attività agonistica e tanti altri argomenti che ancora rappresentano un ostacolo al fare sport pur essendo nel 2009.
Dopo questo interessante excursus siamo entrati nel vivo del convegno con la presentazione di noi atlete e una breve chiacchierata con la presentatrice Alessia Rota di Telearena sulle nostre diverse esperienze.
E' stata una mattinata molto intensa e sicuramente formativa, anche perchè è sempre piacevole confrontarsi con altri grande atlete che spesso conosciamo solo via media o per sentito dire!

04 giugno 2009

Intervista su Rai Sport Più

Ieri pomeriggio all'interno dei notiziari sportivi di Rai Sport Più (canale 227 della piattaforma Sky) è andata in onda una mia intervista.

02 giugno 2009

Triathlon Sprint di San Giovanni in Persiceto

2 Giugno 2009: come riempire una giornata di festa se non con una bella gara in compagnia oltretutto organizzata da amici?!
non bisogna certo che mi preghino perchè colga la palla al balzo e in un giorno solo ne aprofitto per stare con gli amici, tirarmi il collo e...prendere il sole!!! e così stamattina alle 11 ero al via del Triathlon Sprint di San Giovanni in Persiceto, vicino a Bologna.

Nuoto nella vasca da 50m riscaldata, siamo noi ragazze le ad aprire le danze, ci dividono in teste di serie, una per corsia (...accidenti mi è toccato tirarmi tutto il nuoto, che fatica!!) e via per i 750m che tutto sommato passano veloci. Esco dall'acqua in settima posizione, ma già in zona cambio recupero un posizione, parto in bici e intuisco subito che sarà una cronometro individuale, peccato che non ho montato le prolunghe. Comunque via a tutta, non so se riuscirò a colmare il gap ma ci voglio provare. Il percorso di bici è totalmente piatto nella campagna bolognese, fortunatamente non è troppo caldo e non c'è neanche vento. Recupero un'altra posizione ma di quelle davanti neanche l'ombra...
Scendo dalla bici a circa 1'30" dalla prima e subito ho buone sensazioni quindi provo a dare il massimo, mal che vada sarà un buon allenamento! la terza frazione è bellissima, tutta nel parco antistante la piscina, due giri da 2.5km interamente sterrati...mi sembra di essere tornata al tempo delle medie quando facevo le campestri! alla fine del primo giro prendo la mia compagna di squadra Veronica Signorini che sta facendo una bella gara e mi dicono che sto rimontando un sacco..quindi via ancora finchè ne ho ci provo! riprendo la seconda e comincio a vedere Marta Gaiardelli lì davanti...peccato che manchino solo due curve e non riesca a prenderla! non importa ho dato il massimo per riuscire a prenderla, ma sono contentissima di questo bel piazzamento che mi da molto morale in vista dei prossimi appuntamenti...
Voglio ringraziare tutti per il gran tifo, è sempre bello essere incitati a squarciagola!!

...come sempre noi "verdeblu" dello Stradivari eravamo molto numerosi