Martina DOGANA blog

29 settembre 2008

la nuova Kueen-K


eccola ragazzi la mia nuova fantastica bici...appena ho visto il telaio mi è subito piaciuto, ho seguito ogni secondo del montaggio godendomi lo spettacolo. Un enorme grazie a Johnny e Simo che hanno lavorato tutta la mattina solo per me, risolvendo tutti i piccoli e grossi problemi e ovviamente a tutto lo staff di Kuota - Maurizio e i fratelli Comalli - che mi sostengono e mi forniscono di questi splendidi gioielli!


che dire...non vedo l'ora di arrivare a Kona!

09 settembre 2008

Domenica 7 Settembre: Sprint a Cremona

Domenica la mia società ha organizzato per la decima volta una gara su distanza sprint: 750m (nella piscina da 50m del Centro Sportivo Stradivari che ha ospitato alla grande la manifestazione), 20km di bici e 5km di corsa. Il livello dei partenti era altissimo: Fontana, Ballerini, Brustolon, Canuto oltre al mio compagno di squadra Rendes tra gli uomini, Gemignani, Filipetto, Geijo e tutte noi verdeblù! io ero tranquilla, so che la forma non poetva essere al massimo dopo la faticaccia del mondiale, ma volevo provare a divertirmi! inoltre è stata l'occasione giusta per provare il nuovo abbigliamente creato solo per me dalla ditta saccoman-Nalini per l'appuntamento hawaiano!

Le prime a partire alle 12 siamo state noi. Neanche a dirlo le nuotatrici hanno fatto subito la differenza, io sono uscita con Monica Cibin a circa 1'15"...neanche troppo male!
in bici siamo andate molto d'accordo e abbiamo rimontato qualche posizione, è tutta un'altra vita poter stare in scia anche solo per qualche metro! alla fine del primo giro abbiamo preso Irma Ventura e con la sua collaborazione abbiamo limitato il gap, infatti siamo scense dalla bici con circa 50". Le gambe andavano alla grande - si vede che domenica scorsa al mondiale non era proprio giornata, inutile pensarci ancora - quindi ho provato a spingere trascinando anche Irma che è in forma splendida! a metà corsa ero già terza e vedevo Silvia e Pamela lì a portata...peccato fossero solo 5km altrimenti riuscivo a prenderle! comunque alla fine ha vinto Silvia davanti a Pamela, io terza molto contenta seguita da Irma. Mi sono davvero divertita un sacco! tra gli uomini ha vinto Fontana davanti al bravissimo Rendes e a Ballerini, bravi ragazzi!!

Inutile dire che la dedica di giornata è tutta per Mirco che nel giorno del suo compleanno ha festeggiato facendomi il tifo lontano dalla sua bici! Grazie amo!!!

grazie anche alle mie splendide tifose Claudia e Paola, impossibile non sentirvi ragazze!!
ultimo grazie a Cristian per le foto!

02 settembre 2008

ITU Long Distance World Championship- Almere (NED)

Vediamo un po’ di raccontare questa trasferta olandese. Partenza giovedì prima dall’alba, l’aereo parte puntuale da Venezia alle 7.10, scalo a Francoforte dove ci ritroviamo tutti, quindi arrivo ad Amsterdam alle 12.30. Tempo di prendere i van e trasferirsi alla struttura-residence di Almere che ci ospita e dove finalmente arriviamo verso le 15.30 e riusciamo a mangiare qualcosina. Giusto in tempo di mettere le valigie in stanza perché ci attende il briefing obbligatorio per gli Elite e la consegna dei pacchi gara: ho il 1003, bello mi piace:-) . Prima di cena ci facciamo una corsetta giusto per scaricare la fatica del viaggio: mezz’oretta e qualche allungo, poi a mangiare e subito a letto perché siamo esausti.

Venerdì inizia con una lauta colazione poi si montano le bici (grazie a Maria per la preziosa collaborazione, a lei purtroppo la bici è non arrivata, con pazienza ha aspettato il giorno dopo)...prima brutta sorpresa: il freno posteriore non funziona! Un attimo di panico poi decidiamo di provare ad andare verso la zona gara dove c’è il meccanico e per fortuna lui in 5 minuti mi cambia il filo e tutto va a posto. Così torno tranquilla in hotel.


Il resto della giornata passa tranquilla tra un sonnellino e un massaggio (grazie alla bravissima e pazientissima Alessia, non solo ottima come fisioterapista, ma anche come compagna di stanza, tifosa e fotografa!) : d’altra parte oggi è importante riposare per accumulare più energie possibili!


La sera c’è la cerimonia di apertura con la parata delle nazioni: è sempre emozionante sfilare col tricolore in mezzo a tutti gli altri atleti stranieri! La cerimonia si è svolta ad Almere Stat, cittadina modernissima e tutta costruita a misura di bicicletta. Per noi è inimmaginabile e difficilissima da girare, abituati come siamo alle quattro ruote!



Sabato bisogna portare bici e casco in zona cambio ed è l’unico appuntamento ufficiale...faccio in fretta perché la tensione sale e preferisco la tranquillità della mia stanza. Ceniamo presto per riuscire ad andare a letto presto, anche se il sonno non sarà per niente facile!





Finalmente arriva domenica! La routine è quella di sempre: sveglia presto (stavolta anche più tardi del solito, alle 5!), colazione, trasferimento in zona gara, sistemazione zona cambio, muta, riscaldamento, chiamata alla partenza...l’emozione sale fino allo sparo dello starter. A nuoto sono due giri: uno piccolo con uscita sulla spiaggia e uno più lungo verso il porto di Almere. Il primo giro va bene, esco in un gruppetto tra cui riconosco altre atlete che sono un buon riferimento. Il secondo giro, invece, è un disastro: alla prima boa ci troviamo in mezzo agli Age Group partiti 20’ dopo di noi, le boe direzionali non si vedono più, perdo ogni riferimento e sbaglio completamente rotta. Sono costretta a fermarmi e ripartire, superare e far passare gli altri che giustamente devono andare a sinistra mentre io devo andare dritta. Alla fine ne esco e mi ricongiungo con un’altra ragazza che come me ha perso molto. Il tratto verso il porto è lunghissimo e in più contro sole e con una forte corrente contraria...che fatica! Quando esco dall’acqua sono un po’ demoralizzata di mio in più Sergio mi dice che ho un ritardo abissale, ma che bisogna provare a recuperare in bici (che discorsi, ovvio, no?!) ecco il secondo madornale errore della giornata: invece di restare calma e ragionare comincio a spingere a tutta sui pedali. Il vento è forte, ma le gambe girano abbastanza...per il primo giro!
Il secondo invece un po’ meno, ma stringo i denti e sempre a tutta. Dopo 120 km praticamente da sola scendo 12°, qualcosa ho recuperato, ma so di poter far meglio con la corsa. Le gambe però non sono della mia idea: ho speso troppo in bici, ora devo cercare una corsa più economica possibile.. “spingi di piedi, usa la testa, respira, bevi, corri” la concentrazione resta alta, dopo il primo giro sono 11°, ma comincio a vedere la 10° e aumento quel che riesco. Non è certo la mia miglior giornata, ma la voglia di far bene è sempre tanta. La decima posizione è mia, non posso mollare anche se gli ultimi 5 km non passano più. Finalmente l’arrivo, non ho neanche la forza di alzare le braccia, ma anche oggi ho dato il massimo e ho fatto tanta tanta fatica!
Dopo un po’ arrivano anche Maria e Bet, anche loro sfinite dopo il loro primo mondiale da Elite. A squadre siamo quarte, a pochissimo dalle Americane, peccato perché nel podio ci abbiamo sperato tanto e abbiamo fatto davvero il possibile!

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