Martina DOGANA blog

11 giugno 2013

Ironman 70.3 Pescara, terza edizione

Ho corso domenica 9 giugno la terza edizione dell'Ironman 70.3 Italy nell'accogliente città di Pescara.
L'organizzazione è stata perfetta, i percorsi davvero studiati per rendere la gara molto spettacolare, il pubblico come sempre straordinario nel supportare tutti gli atleti, insomma è stato un piacere anche se faticoso 😊
 
Il livello dei partecipanti era davvero alto ed è stata una gara tiratissima.
Io ho nuotato maluccio. Sono rimasta da sola fin da subito e la forte corrente del mare, per quasi tutto il giro contraria, non mi ha facilitato le cose, ma sono riuscita a stare calma e concentrata  fino alla spiaggia. Il pubblico era davvero tanto e mi ha incoraggiato moltissimo, per questo, inforcata la bici, ho cercato di spingere sui pedali più che potevo. Le gambe giravano bene, ma le mie avversarie andavano tutte come dei motorini e ho dovuto cercare di limitare i danni ancora una volta. Sono rimasta da sola per tutto il percorso e non avevo riferimenti, non è stato facile e ho cercato sempre di spingere al Massimo fino alla fine. Una volta scesa dalla bici e iniziato a correre ho sentiti i piedi di piombo e le gambe restie a collaborare, una sensazione bruttissima per me che sono abituata a recuperare tanto nell'ultima frazione. Per fortuna dopo qualche km le gambe si sono sciolte e mi sono assestata su un ritmo migliore, ma non sufficiente per recuperare posizioni. Peccato perché volevo davvero regalare un altro podio ai miei tanti supporter. Ma questo è lo sport: arriviamo tutte preparate a dare il meglio, ma solo una vince, di solito la più in forma o quella che ha saputo gestire meglio le proprie energie. Per questo onore al merito a una grande campionessa come Erika Csomor che aggiunge questo alloro alla sua infinita carriera. E onore anche a tutte le mie avversarie. Non succede spesso in gara che quando superi o vieni superata la tua avversaria ti inciti, ma domenica questo è accaduto sempre...che bello lo sport!!
Tanti complimenti anche a tutti i partecipanti perché solo chi pratica triathlon sa cosa vuol dire conquistare (o almeno provarci) la finish line!
 
Concludo come sempre con i ringraziamenti, partendo da tutti i miei supporter (gli Sdoganati ma non solo), fino agli organizzatori e ai volontari di questa splendida manifestazione, ma soprattutto ai miei compagni di viaggio: Mirco, ovviamente, Luca, Julie, Nicola e Richy. Questi ultimi tre hanno coronato il sogno di essere finisher per la prima volta. È stato molto emozionare accompagnarli nei giorni precedenti la gara fino alla zona cambio domenica mattina e poi tifarli da bordo strada fin sotto la finish line...bravi ragazzi!!!!



prova percorsi e materiali prima della gara: sempre importante

ho premiato le vincitrici dell'Irongirl, gara podistica di 6km svolta il venerdì sera e riservata solo alle donne, un bel modo di incentivare lo sport

un passaggio di corsa
 
varcare la finish line è sempre e comunque un'emozione!
 
ecco i miei compagni di viaggio

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