Martina DOGANA blog

12 marzo 2012

EcoRace a Romano di Lombardia


E anche questo weekend è andato!

In programma c'erano la seconda tappa del circuito nazionale di duathlon sprint e il campionato italiano di duathlon a squadre a Romano di Lombardia (BG)...insomma, una due giorni all'insegna dell'acido lattico!!

La gara di sabato è andata bene. Ho cercato di spingere i primi 5km e le gambe hanno risposto come volevo, in bici ho fatto il possibile per non perdere troppo dal gruppo di testa guidato dalla mia compagna di squadra Mateja Simic. Per fortuna eravamo prima in tre e poi in cinque a darci i cambi regolari...meno male visto che sulle due ruote ho davvero poco allenamento! l'ultima frazione è stata la più dura, ma sono riuscita ad andare in progressione e a chiudere la gara in sesta posizione.

Domenica, inutile nasconderlo, puntavamo al podio.
Io non sono certo una velocista ma nelle gare a squadre mi gaso tantissimo e riesco a tirare fuori il meglio, così come le mie due compagne di team: Mateja Simic, che in gara dà sempre il 1000% ed è in uno stato di forma molto buono, e Sara Dossena, che nella gara di sabato ha dimostrato che, oltre a essere una forte podista, ha imparato di saper tenere anche in bicicletta.
La gara era partita molto bene: Sara era la prima frazionista ed è partita molto forte, tenendo il ritmo delle altre squadre più quotate (Fiamme Oro, Forhans Team e TDRimini). Io ho iniziato il mio riscaldamento di corsa con un occhio al percorso per entrare puntuale in zona di cambio, però al primo passaggio in bici non ho visto passare la divisa verdeblu. Quando è passata Veronica Signorini che era nella seconda squadra dello Stradivari ho capito che doveva essere successo qualcosa, ma nessuno sapeva niente. Ho cominciato a preoccuparmi, ma poi mi hanno comunicato che Sara era caduta, ma che era già risalita in sella e stava continuando a pedalare nonostante le botte. E' arrivata in zona cambio malconcia ma ha stoicamente cominciato a correre per il suo ultimo km dandomi il cambio con un ritardo incolmabile dalla testa della corsa. Ma eravamo ancora in gara e, come mi hanno insegnato da piccolina, le gare finiscono solo al traguardo. Bisogna sempre onorare le manifestazioni e in questo caso anche lo sforzo delle compagne di squadra, quindi non ci ho pensato neanche un secondo e sono partita più forte che potevo per recuperare più posizioni possibile...a testa bassa tanto non c'era nulla da perdere, ma tutto da guadagnare se non altro come allenamento! Non so quante posizioni ho rimontato, so solo che anche Mateja ha spinto al massimo ed è stata capace di portarci all'ottava posizione finale.

Per chi guardasse la classifica questo potrebbe essere un risultato da dimenticare, ma dal punto di vista umano credo che sia una delle migliori gare che abbiamo fatto, dimostrando che la filosofia "mola mia" del Team Stradivari non è solo un motto ma un dato di fatto! E' facile gioire quando tutto fila liscio, ma è giusto riconoscere di aver dato tutto quando le cose non sono andate come previsto.
Anche questo è lo sport, non sempre la fatica e i sacrifici sono ripagati con i risultati, ma non bisogna mai perdere la voglia di migliorarsi.

Per la cronaca la gara è stata vinta dalle agguerrite Fiamme Oro (che hanno vinto anche in campo maschile) davanti al TDRimini e al Torino3. Quarte le bravissime Veronica Signorini, Valentina Carta e Micol Ramundo, la nostra squadra B...bel lavoro ragazze!!





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1 Commenti:

  • bhe Martina,che dire....giù il cappello,come hai detto Tu,lo sport è anche questo.Ciò che è accaduto,ed Io ero li come tanti ad ammirarvi,mi ha riconciliato con lo sport,che erroneamente spesso viene inteso solo come pura competizione.Il lato umano è quello che fa la differenza!

    Di Anonymous Anonimo, Alle 12 marzo 2012 alle ore 21:49  

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