All roads lead to Rome! la mia Maratona di Roma
Avevo corso una maratona secca giusto 10 anni fa a Madrid poi negli ultimi anni tantissime mezze e le maratone degli Ironman e questa volta ho provato a prepararla per concluderla in 2h50m (tempo che consideravo fattibile). Negli ultimi mesi mi sono concentrata sulla corsa, erano anni che non facevo tutti questi allenamenti a piedi e sono arrivata alla vigilia con tutti i compiti svolti al meglio, quindi mi sentivo pronta.
Il bello, inoltre, è che sono partita sabato mattina da Valdagno insieme ad altri 6 maratoneti e 10 accompagnatori...un bel gruppo di amici con cui condividere questa nuova avventura!
La gara è stata durissima: i primi km sui sanpietrini e qualche buca che costringevano a fare molta attenzione per non storgersi le caviglie, poi finalmente l'asfalto e le strade dritte su cui prendere il ritmo e poi intorno al 17°km il passaggio a San Pietro, un'emozione da pelle d'oca! Le gambe giravano molto bene, per i primi 30km stavo andando meglio del previsto senza fare troppa fatica, poi però abbiamo girato e ci siamo trovati contro un muro di vento proprio prima della parte più dura, quella in centro storico dove le strade sono di nuovo in pavé e ci sono piccole salite spaccagambe e tante curve che rompono il ritmo.
C'é da dire che questa era per fortuna la parte più spettacolare del percorso: si passava per Piazza del Popolo, Piazza Navona, Piazza di Spagna, si sfioravano la Fontana di Trevi e il Quirinale e c'erano davvero tantissime persone accalcate alle transenne per sostenere noi poveri atleti...però la fatica era davvero tanta anzi tantissima e gli ultimi km sembravano addirittura più lunghi! al 37°km ho capito che sarebbe stato difficile finire sotto le 2h50m ma ho cercato di rimanere concentrata e correre meglio che potevo. Così sono arrivata davanti al Vittoriano, quindi al 40°km e li iniziava l'ultima salita, quella dietro al Colosseo...le gambe non ne potevano più, dentro di me ero un po'arrabbiata perchè non mi stavo godendo lo spettacolo come mi ero immaginata nei miei sogni. Per fortuna c'erano Tiziana e Cristiana, le amiche di Valdagno, che mi hanno spronato a dovere. Girato intorno al Colosseo iniziava l'ultima discesa e poi l'ultimo rettilineo, quello dell'arrivo...ho sentito le urla di Mirco, Claudia, Paola e della Manu...e ho visto il cronometro 2h50m53s...nooooo ancora 50m e le gambe non reagivano più...vabbè ho tagliato l'arrivo in 2h51m08s (2h51m00s real time) e subito non ero proprio felice ;-)
però analizzando la gara e sentendo anche gli altri ho capito che invece ho fatto una buona gara...bene così!
Tra l'altro sono stata la 14° donna assoluta...e la prima delle italiane...una bella soddisfazione per una triathleta essere premiata sotto al Colosseo con una coppa e con una corona d'alloro!
Ma la parte più bella è stata quella di abbracciare i compagni d'avventura: gli altri maratoneti Giordano, Maurizio, Diego, Matteo, Nicola e Nicola, Michi e di brindare con loro a questa bella giornata!
Sicuramente un'esperienza da ripetere, nonostante il mal di gambe e le vesciche ai piedi ;-)
Il primo obiettivo della stagione è andato. Dopo qualche giorno di riposo devo iniziare a pedalare in vista delle gare di triathlon. Per fortuna che domenica parto per il Tour del Sinai con gli amici di Triathlontravel!
Etichette: maratona roma dogana
4 Commenti:
Complimenti Martì! Rome è dura come gara, quest'anno poi col nuovo tratto è peggiorata ancora, domenica non è stata facile per nessuno e secondo me hai fatto una gran gara! Bravissima!
Di Master, Alle 21 marzo 2012 alle ore 12:23
GLI SDOGANATI ORGOGLIOSI PER QUESTA TUA NUOVA IMPRESA... S'INCHINANO ALLA DEA ROMANA MARTINA DOGANA!!!
Di kole, Alle 22 marzo 2012 alle ore 22:33
Grandissima Marty, prima o poi riuscirò a finere una gara almeno in tempo per venirti ad applaudire alla premiazione! :)
Di stefanoSTRONG, Alle 23 marzo 2012 alle ore 08:05
grande prestazione. complimenti
Di nino, Alle 4 aprile 2012 alle ore 19:19
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