Martina DOGANA blog

20 luglio 2009

una settimana di vacanza...

eh già me ne sono andata via una settimana in vacanza...ci voleva proprio tutta per smaltire le ultime fatiche e rigenerarmi fisicamente e mentalmente prima di riprendere gli allenamenti in vista dei prossimi importanti appuntamenti agonistici!

Come sempre purtroppo le vacanze volano ed è già arrivato il momento di mettersi al lavoro...

...aloha...

08 luglio 2009

Concerto U2 - Stadio S. Siro, Milano

Ieri sera sono andata a Milano al concerto degli U2...diciamo che è stato il mio regalo per la prima parte della stagione agonistica 2009!
Appuntamento verso le 19.00 all'ingresso 9 con Luciano (senza di lui mi sarei sognata i biglietti...grazieee) e prima di entrare abbiamo stappato l'ennesima bottiglia di champagne degli ultimi 10 giorni per brindare al suo compleanno e alla mia qualifica x Kona!
Finalmente siamo entrati nello stadio: impressionante il palco montato giusto nel mezzo del campo, le persone intorno sembravano minuscole formichine!


Ore 21.18 inizia il tanto atteso concerto...un'esplosione di musica, colori, urla e braccia el cielo... sono state due ore molto intense...che spettacolo!!!



festa!

Venerdì scorso la mia mamma mi ha organizzato una bellissima festa per rivivere insieme i primi successi del 2009, dagli Italiani all'Ironman di Nizza...
Ci siamo trovati con un po' di zii e un sacco di amici in taverna della mia dolce nonnina, che alla giovane età di 91 anni era la più vispa di tutti...immaginate un po' da chi ho preso ;-)

Un grazie a tutti: a mamma Amelia che ha organizzato tutto, alle zie che hanno lavorato un sacco, a tutti gli amici che mi hanno fatto compagnia in questa splendida serata all'insegna del buon cibo e del buon bere!!!

01 luglio 2009

Ironman France - Nizza 2009

...eccomi qua finalmente riesco a raccontarvi il mio Ironman France 2009!


Vorrei cominciare partendo dai ringraziamenti, anche se di certo dimenticherò di scrivere qualche nome, non scorderò mai tutte le persone che mi sono state vicine supportandomi e sopportandomi, facendomi una bella sorpresa a Nizza, messaggiandomi sul cellulare, scrivendomi mail o contattandomi su Facebook o semplicemente pensandomi finchè stavo gareggiando...
e allora grazie a chi era sul campo gara: Mirco, mamma Amelia e Angi, Max, Marco, Bume, Giampag, Marina, Michela e Jackie, Nicoletta, Marilena e Rodolfo, Mauro ed Orni, il piccolo Guly, Giulia ed Emanuela, Morgan, Simonetta, Cecile, Federica con le bimbe e a tutti quelli che mi hanno incitato a squaciagola da bordo strada, ma soprattutto a tutti gli altri concorrenti italiani che, pur faticando sicuramente come o più di me mi incoraggiavano a non mollare e a crederci fino alla fine: RAGAZZI SIETE STATI UNICI! A voi dedico questo terzo posto che mi gratifica: terzo podio in tre Ironman, con una vittoria lo scorso anno...chi vorrebbe di più?
Faccio i complimenti a tutti i Finishers e chi non è riuscito a portare a casa questo sogno dico di crederci ancora e di riprovarci perchè una giornata storta può succedere a chiunque.

Veniamo alla gara, anzi partiamo dall'inizio perchè quest'anno mi sono goduta in maniera diversa anche i giorni pregara, essendo ospite dell'organizzazione e invitata da più parti.
La giornata più piena è stato il sabato per via del briefing per i pro, la conferenza stampa e varie interviste, ma tanto io il giorno prima della gara lo dedico al riposo, quindi non mi ha scombussolato i piani più di tanto.
Al pomeriggio bisognava fare categoricamente il check-in della bici e dei sacchi run e bike...come sempre ho verificato di aver preparato tutto circa un migliaio di volte costringendo pure Mirco a controllare ogni vite della bici, ma era troppo importante!
Ho depositato la bici in zona cambio e mi sono sentita davvero fortunata ad essere una pro perchè noi eravamo tutti nella prima griglia (vi lascio immaginare con quasi 3000 concorrenti quante griglie c'erano...era impossibile memorizzare la postazione della propria bici ve l'assicuro!). Lo speaker ha voluto nuovamente intervistarmi e così ne ho approfittato per un in bocca al lupo a tutti gli italiani...spero sia arrivato a destinazione...
Finite le operazioni in zona cambio e preso il chip, con Mirco siamo andati a mangiare: un piatto di pasta ed un gelato d'obbligo lungo l'affollata via pedonale del centro di Nizza e poi a nanna...
la notte è stata corta e tormentata, ad ogni minimo rumore avevo un sussulto, come sempre ero terrorizzata dall'idea di non sentire la sveglia che invece alle 3:48 è suonata inesorabile!
28 GIUGNO 2009. Non vi nascondo che questa data nell'ultimo anno sia stata un pensiero fisso e finalmente era arrivata!
Colazione con pane e prosciutto, succo e pane e marmellata, un po' di relax per digerire e alle 5.10 siamo usciti dall'hotel, io con la borsa con le borracce, le barrette e le scarpe da bici, Mirco con la pompa e...tanta pazienza!!
La zona cambio sembrava un formicaio, tutti intenti con le ultime operazioni pregara, quindi vasellina sul collo, muta, cuffia, occhialini e giù sulla spiaggia perchè le fatidiche 6.30 si stavano avvicinando...
il volume della musica cominciava a salire, il pubblico cominciava a scatenarsi, 2800 cuori battevano all'impazzata con le orecchie tese allo sparo dello starter...VIA...partiti!
Non so quante botte ho preso nei primi metri in acqua, so che per poco non ci lasciavo i denti e qualcuno ha provato a togliermi gli occhialini, ma in qualche modo mi sono fatta strada anch'io. Per fortuna dopo la prima boa ci siamo un po' sgranati e sono riuscita a prendere un buon ritmo. Infatti sono arrivata in T1 dopo 58' circa (un minutino in più dello scorso anno, ma tutti siamo stati più lenti, causa una corrente diversa, quando si nuota in mare è così) e soprattutto quarta con solo 3'40''di svantaggio.
Sono salita in bici molto motivata e carica perchè la frazione a me meno congeniale era andata meglio del previsto. Ho cominciato a pedalare con il mio ritmo, c'era un po' di vento contrario, ma niente di eccessivo. Mi sentivo bene, anche nella salita lunga sono salita con ottime sensazioni e un buon ritmo ma una volta in cima mi hanno comunicato che il mio gap dalla prima, la giovanissima francese Cristel Robin, era superiore ai 12'. Sinceramente non mi sono preoccupata, l'esperienza dello scorso anno mi ha insegnato a continuare con il mio ritmo regolare perchè la gara è molto lunga e si rischia di scoppiare. Purtroppo però la Robin si è rivelata- passatemi il termine- un mostro sulle due ruote: ha impressionato tutti con un 5h05m, tempo tra i primi anche tra gli uomini! che si può fare quando una è così superiore? io ho continuato a pedalare, sicura di fare una bella gara. Ero con Alexandra Louison che so essere una buona ciclista e una certa Karin Tuerig mi ha preso dopo il 100°km senza però fare il vuoto!
Quando sono scesa in T2 ero la terza, davanti a me a 24' la Robin e a 17' la belga Tine Deckers.
Sulle prime non nascondo che mi sono demoralizzata, ma infilate calze, scarpe e berrettino avevo già cambiato stato d'animo: cavolo stavo facendo un IRONMAN, mancava una MARATONA intera, più di tre ore di gara, niente era ancora deciso, quindi stringere i denti e correre!!
Con me è partita anche la Louison che subito ha provato a staccarmi. Io non ho ceduto alla provocazione (stavo correndo a poco più di 4m/km era fin troppo forte!) e l'ho lasciata andare. Ho notato nei miei tifosi un po' di scoraggiamento e avrei voluto rassicurarli che sapevo quello che stavo facendo, che mi sentivo bene, ma...non ne ero ben sicura neanch'io! comunque all'inizio del secondo giro ho cominciato a riguadagnare terreno sulla Louison e al 15°km l'ho superata e non mi sono più girata...ora l'obiettivo era chidere il gap con quelle davanti! sapevo che sarebbe stata dura, ma vedevo che guadagnavo su di loro ad ogni passaggio. In più c'era troppa gente che tifava per me, perfino i francesi mi hanno stupita...come facevo a mollare??!! passo dopo passo la fatica cresceva, ma la testa mi spingeva più forte, anche quando ho cominciato a vedere strani puntini neri...cavolo ero proprio a tutta, non riuscivo neanche a sorridere a chi mi incitava...
purtroppo il gap non l'ho chiuso, ma ci ho provato fino alla fine, mollando solo al 42°km. Una volta sul tappeto blu dell'arrivo non ho più pensato a niente, ho preso il tricolore dalle mani della mamma e ho cominciato a dare il 5 a tutti, la gioia di finire un altro IM sul podio era veramente troppo forte! Questa volta sono finita direttamente tra le braccia di Mirco e sono esplosa ancora di più quando ho guardato il cronometro ed ho visto che segnava uno stratosferico 3h01m20s...il MIO tempo sulla maratona!!

Il tempo complimentarmi con la padrona di casa Robin e con la vincitrice Deckers- in maratona è riuscita a superare la Robin andando a vincere il suo primo IM in carriera- e sono salita sul podio, per la terza volta di fila su questo podio, la seconda sul terzo gradino...che emozione! in più davanti a Mirco e al mio presidente che era evidentemente soddisfatto della giornata!!
dopo il cerimoniale delle premiazioni è venuto il momento più bello...quello del ritiro della maglia da finisher e quello del meritato massaggio nell'area dopo gara ahhhhhhh che sospiro di sollievo che ho tirato!!
ho provato anche a passare per il ristoro ma non mi andava proprio giù niente...ci fosse stata la birra ;-)
un bel brindisi ce lo siamo fatti al bar, aspettando di poter ritirare bici e borse dalla zona cambio!
La giornata non era ancora finita, visto che alle 22.00 ci aspettavano per il party sulla finish line. Ragazzi è sempre un'emozione incredibile tornare alla sera ad accogliere gli ultimi, è una festa sincera basata sulla condivisione della stessa passione e sul rispetto della fatica e dei sogni altrui, è lo spirito dell'Ironman...
ma lo spirito dell'Ironman è anche un altro...oltre che una stanchezza generale e un ribollio di emozioni che impediscono di dormire c'è anche un sogno chiamato HAWAII...
a Nizza per noi donne Pro c'erano solamente 2 slot per il mondiale di Kona...non avevo dunque la certezza di essere qualificata.
Ho dovuto aspettare fino alle 14.20 di lunedì per sapere che la Robin aveva rinunciato al suo posto e per pronunciare quel bellissimo YES I'll get it! Dunque un altro obiettivo raggiunto, un'altra finale alle Hawaii da preparare...e continuo a sognare!
La notizia della slot mi ha riempito di gioia e alle premiazioni ufficiali alla HeroesNight mi sono scatenata come non mai...che serata ragazzi!
grazie grazie a tutti!